La Mammaultrà

Nelle ultime settimane, in giro per i campi di calcio giovanile della provincia Pistojese, ho approfondito la conoscenza uditivo/empirica con un personaggio di cui molto avevo sentito raccontare, ma che non avevo mai avuto la ventura di incontrare dal vivo.

La MAMMAULTRÀ. 

È un fenomeno che si descrive male perché si rischia di perdere la misura. Ad esempio io ho pensato, sbagliando sicuramente, che essa è la prova vivente della bontà delle posizioni di un certo Islam  Radicale in merito alla presenza femminile alle partite di calcio. 

Sempre sbagliando ho pensato al progetto Umanista Utopico Radicale, forse un po’ esagerato, di Pol Pot

Ogni giorno un Pistojese si sveglia e…

Ogni giorno un pistojese, me compreso che non sono neanche propriamente pistojese, si sveglia e sa che deve alimentare il dissidio. Non ha bisogno di essere direttamente interessato, il pistoiese alimenterà il dissidio millenario in cui vive e da cui trae la forza di stare al mondo. Per scherzo, per davvero, un po’ e un po’. E intanto il dissidio permane. Come nella famosa scuola di musica di Varanasi, dove pare siano circa seimila anni che si suoni ininterrottamente, a Pistoja si alimenta il dissidio ininterrottamente da svariati secoli.

Ogni tanto qualcuno, per vezzo credo, finge di voler riportare tutti alla ragione, ma poi si gira e, non visto, subito rialimenta il dissidio.