La merda di Riporto (pensando a Eugenio Montale nel 2019 sulla spiaggia di Riotorto)

Nell’ora in cui il dubbio ad alcuni
apre crepacci nei fianchi
mentre altri che ricevettero telegrammi
con dettagliate istruzioni di montaggio
s’innestano il fucile nel braccio,
seduto in retroguardia nell’ombra a noleggio
di un ombrello biancoblù, penso
al fiume che avanza verso il loco ameno,
alla grande marea di merda di riporto.
E vedo
un padre di famiglia con cappello militare
trascinare un canotto al guinzaglio
sulla spiaggia di Riotorto.