Il terzo mandarino

Mi trovavo in una situazione in cui c’erano due casse ricolme di mandarini dall’aspetto invitante. Ne ho mangiati due ed erano effettivamente molto saporiti e profumati.
Dopo un po’ mi sono detto che essendo davvero cosi buoni avrei potuto mangiarne un terzo. Al che ho preso anche il terzo che purtroppo invece di essere saporito e profumato sembrava invece un ibrido strano tra un pompelmo e un fagiolino crudo.
La morale che ne ho tratto è la seguente:
Non ci si bagna tre volte nello stesso mandarino ovvero la felicità esiste, ma poi s’interrompe bruscamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.